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FONDAZIONE ADKINS CHITI: DONNE IN MUSICA
Donne in Musica irrompe
sulla scena musicale italiana ed internazionale nel 1978 come
movimento dedicato alla promozione ed alla presentazione di musica
creata e composta da donne in ogni tempo ed in ogni parte del mondo.
I primi festival per Donne in Musica a Roma, Venezia e Napoli alla
fine degli anni ’70 seguiti, nel 1982, con il libro omonimo. Nel
1996 è nata la Fondazione Adkins Chiti: Donne in Musica, ONLUS
internazionale.
La Fondazione Adkins Chiti: Donne in Musica, Ente
culturale della Regione Lazio, ed Istituto Cul-turale, è membro del
Consiglio Internazionale per la Musica dell’UNESCO, del Consiglio
Europeo per la Musica, collabora con la Commissione Europea,
Ministeri in Italia, Europa, Asia ed America Latina e con il
Vaticano. Patricia Adkins Chiti, musicista e musicologa, già
commissaria dello Stato Italiano per le Pari Opportunità, è
consulente per politiche culturali per le donne nelle arti e nella
cultura presso molti governi europei. Nel giugno 2004 il Presidente
della Repubblica, le ha conferito l'Onorificenza di Cavaliere
Ufficiale.
Donne in Musica è riconosciuta in tutto il mondo per la
diversità di progetti musicali innovativi ed è sinonimo di novità,
eventi appassionanti, presentazioni coraggiose di musica nuova,
festival, rassegne, symposium, mostre, e scrupolosa ricerca musicologica. Ha prodotto programmi televisivi e radiofonici e negli
ultimi 6 anni ha programmato la musica di compositrici di 54 paesi
diversi. Per le rassegne concertistiche “ControCanto” e “Donne in
Jazz” commissiona oltre 40 lavori ogni anno. Nel Ottobre 2005, ha
il
mandato del Consiglio Internazionale per la Musica dell’UNESCO per
la creazione ed organizzazione della Gala “Una Celebrazione di Donne
in Musica” nel Teatro Ricardo Montalban, Hollywood all’interno del
World Forum on Music, Los Angeles. Nel Settembre 2006, per le
Celebrazioni Mozartiane della Città di Vienna, produce l’opera
“Ulisse in Campania” della compositrice Maria Teresa Agnese
Pinottini, nel Teatro Schonbrunn – l’unica produzione italiana nel
MozartJahr.
La “Dichiarazione di Fiuggi”, spiega la missione della
fondazione ed è sottoscritta da tutti i membri della propria
“netwok” che lavora per dare visibilità alle creatrici e
compositrici di musica presso istituzioni internazionali e per
riconoscere il contributo delle donne alla cultura ed allo sviluppo,
assicurare la loro partecipazione nella formulazione ed
implementazione di politiche culturali ad ogni livello, l’accesso a
posti decisionali nel mondo della cultura e dello spettacolo e per
preservare, promuovere, sostenere e salvaguardare i diritti
artistici delle musiciste in ogni comunità.
La Rete delle Donne in
Musica (associazioni per le donne in musica, singole compositrici,
musiciste, musicologhe, ricercatrici, docenti, interpreti) si è
sviluppata in 116 paesi. Ad oggi esistono 59 associazioni affiliate
nei 5 continenti.
La Biblioteca ed Archivio è una delle più grande
raccolte di musica, libri, microfilm, registrazioni, quadri, e
litografie di donne musiciste nel mondo. Segue progetti di ricerca musicologica, gestisce una banca data di compositrici italiane e
non, e collabora con istituzioni musicali e centri di ricerca in
tutto il mondo. La Biblioteca ed Archivi sono stati riconosciuti
dalla Sovraintendenza Archivistica come di “relevanza storica” per
lo Stato e sono sotto la tutela dello Stato. |